Il 1977 è stato un anno particolarmente significativo della recente storia italiana, per l’estremizzazione delle opzioni politiche e culturali e la loro espressione nelle piazze del Paese. Proprio l’anno in cui Modo rivista dedicata alla cultura del progetto, è sotto la direzione di Alessandro Mendini e poco dopo, nel 1979, verrà premiata con un Compasso d’Oro. MODO rappresenta l’evoluzione della cultura radical italiana, con la peculiarità di raccontare criticamente il design come fenomeno fortemente connesso ai contesti sociali, economici e culturali. Gli stessi reportage fotografici avevano caratteristiche peculiari, tanto che il giornale si avvalse della collaborazione di autori come Gabriele Basilico per diversi servizi, dai segni delle sedie Thonet alle discoteche emiliane. Un progetto coraggioso e innovativo, anche sul piano editoriale, in quanto sostanzialmente autoprodotto con la creazione di RDE (Ricerche e Design Editrice). Dopo Mendini, alla direzione si alterneranno Franco Raggi, Andrea Branzi, Cristina Morozzi, Almerico de Angelis, fino al 2006, anno della sua chiusura.
