Concept
23-26 maggio 2024
Quattro giorni di mostre, installazioni, talk, workshop, progetti sociali ed eventi a ingresso gratuito diffusi in tutta la città a partire dall’hub principale del Milano Certosa District insieme all’ADI Design Museum, in collaborazione con importanti istituzioni culturali e realtà milanesi, tra musei, scuole, gallerie d’arte, archivi, studi e librerie.
Un progetto ideato e curato da Francesco Dondina
Per il programma del festival visita: https://www.biennaleinternazionalegrafica.com/programma/
LE MOSTRE
Il Cava – Antropologia di un personaggio
a cura di Anna Dusi
Mostra che esplora il lavoro di Osvaldo Cavandoli, stimolo per le nuove generazioni di creatori di immagini, fonte di ispirazione soprattutto per la sua magistrale invenzione del personaggio “La linea”, creatura ingenua e irascibile diventata di fatto una figura dell’immaginario collettivo.
23 maggio – 13 giugno
Libri dentro come fuori
a cura di Silvana Amato
Un percorso espositivo che mette in luce come nasce e si sviluppa il disegno dei libri, un processo creativo che unisce idea e materialità su uno stesso piano, recuperando così un principio di artigianalità raffinata affiancato a una costante ricerca culturale.
23 – 30 maggio
Corporate Identity – La grafica italiana tra cultura di progetto e cultura d’impresa
a cura di Gaetano Grizzanti
La mostra si focalizza sul design di identità per l’industria e per l’impresa di servizi, attraverso l’esempio di alcuni progetti sviluppati per 10 gruppi aziendali. Lo scopo è testimoniare il rapporto esistente tra le esigenze del committente e la cultura di progetto.
23 maggio – 13 giugno
ENI ALL’ADI Design Museum
Eni, in occasione della Biennale della Grafica 2024, inaugura la mostra “Il cane a sei zampe, la storia di un’icona che guarda al futuro”, in mostra dal 22 al 31 maggio 2024.
Da sempre vicina al mondo dell’arte e della cultura, l’azienda racconta la storia della propria comunicazione visiva attraverso un’istallazione ispirata a una delle prime e più iconiche stazioni Agip.
Attraverso, una narrazione fatta di pagine pubblicitarie, disegni e manuali Eni illustra la propria identità, in continua evoluzione, dal 1953 fino ad arrivare ai giorni nostri, con l’avvio di un percorso di rebranding intrapreso a partire dal 2022.
Questa fase di evoluzione e la collaborazione con ADI Design Museum, rappresentano per “il cane a sei zampe” l’occasione di ripercorre la storia del proprio brand: partendo dal primo successo iconografico del disegno di Broggini.
GLI EVENTI
24 maggio
H 11:00 – 12:00
SEGNI DI INCLUSIONE. Come dare forma ad un mondo migliore
Uniting
5 professionisti del settore indagheranno quanto la pubblicità e le campagne di comunicazione contribuiscono alla costruzione di un immaginario condiviso e che potenzialità hanno di contrastare gli stereotipi.
Intervengono:
Denis Lo Piparo
Laura la Ferla, Direttore relazioni esterne e comunicazione ATM
Marco Mascheroni, Executive Creative Director – Uniting
Valeria Bucchetti, Professore di Desing Politecnico di Milano.
Flavia Brevi, Capa comunicazione Fondazione Libellula
H 14:00 – 15:00
Design della Comunicazione: un confronto sulla ricerca
Valeria Bucchetti, Cinzia Ferrara, Carlo Martino, Paolo Tamborrini, referenti del gruppo di ricerca “Design della comunicazione” di SID (Società Italiana di Design) dialogano sul tema insieme a giovani ricercatori e ricercatrici sulle forme di sperimentazione che l’università promuove a supporto delle linee evolutive della disciplina.
H 15:00
La logistica delle idee
Paola Lenarduzzi
Progetto ed evoluzione della rivista Segnature, divulgata a voce, distribuita a mano
H 16:00 – 17:00
Sussidiario illustrato per un’eterna giovinezza / studio La tigre
Racconti sparsi dalla genesi alla sopravvivenza di uno studio di graphic design contemporaneo.
H 17:00 – 19:30
Corporate Identity – Visual design tra la cultura di progetto e la cultura d’impresa
A cura di Gaetano Grizzanti
Qual è oggi lo stato dell’arte del visual design nella corporate identity?
Mentre l’immagine coordinata fin dagli albori è stata rappresentativa di gran parte della tradizione grafica italiana, lo scenario degli anni duemila con i cambiamenti epocali e tecnologici che lo caratterizzano, sembra avere dimenticato l’importanza cruciale del suo ruolo nell’economia e nella società.
Intervengono:Mario Piazza, Storico della Grafica, Docente Politecnico di Milano Dipartimento DesignAnna Carmassi, Project Leader STEAMiamoci, Tavolo Tecnico Nazionale di ConfindustriaCarlo Branzaglia, Saggista del Design, Ambassador IED Postgraduate MilanoVania Mattiola, Avvocato in Proprietà IntellettualeAntonio Zacchera, Vicepresidente Associazione Marchi Storici d’ItaliaModera: Gaetano Grizzanti
H 17:00 – 18:00
Fedrigoni Special Paper – Shaping and Sharing Ideas, Experiences, Solutions
Combinare in modo eccellente prestazioni, estetica e sostenibilità, grazie alle carte speciali per il packaging e la comunicazione, per le applicazioni creative e l’editoria di prestigio. Tutto questo è Fedrigoni Special Papers.
H 18:00 – 19:00
People’s graphic design? – Conversazione sulla storia sociale e pubblica della grafica
In questa conversazione, promossa da AIS/Design per il ciclo Dentro le storie del design, Michele Galluzzo e Carlo Vinti, storici della grafica, si confrontano sui rischi e sulle opportunità di nuove prospettive.
25 maggio
H 10:30 – 11:30
Presentazioni di Segni Migranti di Mario Cresci
“Segni migranti” è la traccia grafica del segno-disegno, che convive con la realtà storica della condizione umana, ma anche con quella del migrante contemporaneo. Lasciare il Segno indica la potenza di un’azione e di un’idea convincente e forte. Il libro di Mario Cresci contiene storie in forma di segni significanti e si presenta come un archivio di immagini personali e collettive.
H 11:00 – 12:30
Il graphic design raccontato ai bambini – WORKSHOP
Partendo da una riflessione sul libro di Massimo Mantellini “Dieci splendidi oggetti morti”, il workshop si propone di seguire la traiettoria di alcuni oggetti che sono cambiati sotto i nostri occhi: dalle mappe al telefono, dalla penna alla lettera, dalla macchina fotografica ai giornali. I partecipanti saranno accompagnati nella scoperta di alcuni oggetti presenti al museo e successivamente, attraverso la tecnica artistica del collage, realizzeranno dei manifesti ispirati ai lavori di grandi artisti.
H 11:30 – 12:30
Presentazione di 50 anni di progetti grafici a Milano di Emilio Fioravanti
Il libro presenta, in 264 pagine, i progetti grafici realizzati dal 1968 al 2023 per il Piccolo Teatro e la Scala, le grandi mostre a Palazzo Reale, gli eventi culturali, i musei, le aziende dell’arredamento e importanti aziende nel settore privato.
H 14:00 – 15:00
Presentazione di Il Filo Nascosto. Gli abiti come parole del nostro discorso col mondo di Emanuela Mancino
Esiste un profondo rapporto fra abito, corpo e memoria. Tale legame si intreccia al gesto di abitare lo spazio, di lasciar segni, di scrivere e comunicare, di dire e scomparire, tacere. L’abito è una traccia trasversale, raccontabile, cui dar parola e parole poetiche. Il testo riannoda, percorrendo il filo nascosto della poetica del quotidiano, i segni linguistici profondi delle cose ad una fenomenologia sensibile e condivisibile dell’abito come pratica dell’abitare e del vestire di e con valore d’intimità lo stare al mondo.
H 15:00 – 16:00
Progettare una visione
Aldo Colonetti, Gianluigi Colin
Gianluigi Colin, uno dei membri fondatori del supplemento culturale del Corriere della Sera illustra la genesi di un progetto di dialogo tra arte e giornalismo, unico nel panorama internazionale.
H 16:00 – 17:00
Grafica Magazine: perché abbiamo ancora bisogno della carta
Presentazione di Grafica Magazine, rivista cartacea trimestrale che ha come argomento il design grafico e le discipline che ruotano intorno al mondo della comunicazione visiva. Il primo numero numero uscirà a settembre 2024. Si parlerà del futuro dei giornali e di editoria indipendente.
H 17:00 – 18:00
Progettazione grafica: un dialogo tra immagine e testo
Attraverso una selezione di progetti e workshop, le fondatrici di studio òbelo Claude Marzotto e Maia Sambonet esplorano le diverse forme di relazione tra immagini e parole nella tessitura di un discorso visivo che tiene insieme luoghi e tempi eterogenei – partendo dal libro per arrivare a parlare anche di spazi espositivi, laboratori, mostre.
H 18:00 – 19:00
Presentazione di Fonderia Caratteri Nebiolo, 1878–1978. Nuovi studi critici di Nebiolo History Project
La Società Nebiolo di Torino è stata la più importante fonderia italiana di caratteri da stampa. Fra gli anni trenta e settanta del Novecento, il suo Studio artistico – guidato da Giulio Da Milano, Alessandro Butti e Aldo Novarese – ha progettato caratteri che hanno segnato la storia della grafica italiana e non solo. Rivolto a studiosi, grafici, type designer, tipografi e tipofili in genere, ricco di immagini e testimonianze ben documentate, il volume Fonderia Caratteri Nebiolo, 1878–1978 è destinato a dare nuovo impulso alla ricerca storica sulla Nebiolo.
26 maggio
H 11:00
Bob Noorda, grafico milanese
Francesco Dondina, Raoul Visendi, Grafiche Milani
Bob Noorda (Amsterdam 1927-Milano 2010) si stabilisce a Milano nei primi anni Cinquanta per dare inizio a una carriera che lo porterà ai vertici del design mondiale. Bob Noorda si riteneva un milanese doc anche se di nazionalità olandese e a Milano ha dedicato grandi progetti che ancora oggi sono sotto gli occhi di tutti come la linea 1 della metropolitana, il marchio della Mondadori e della Feltrinelli o il marchio del banco di Desio.
H 14:00 – 14:15
La Linea Atto Performativo
Ideato e creato da Anna Dusi. Co-scrittrice Sofia Palermo con la collaborazione creativa di Monica Dusi e Chiara Ameglio, interprete e coreografa delle Linea. La Linea prenderà forma umana attraverso un atto teatrale, un’opera che sia vissuta e colta nella sua complessità nonché completezza. Lo spettatore avrà l’opportunità di immergersi nel linguaggio permeabile, attraversabile della linea all‘interno del museo del design.
H 15:00 – 16:00
Antropologia di un personaggio. Presente-Futuro
Continuare a raccontare il mondo poliedrico di Osvaldo Cavandoli
Modera Anna Dusi Curatrice
con la partecipazione Sergio Cavandoli
Eric Rittatore blogger esperto di animazione
Piero Tonin Illustratore, fumettista e animatore
Andrijana Ružić storica del cinema d’animazione