Concept
“Compasso d’Oro, misurare il mondo” è un’installazione permanente curata e progettata dallo Studio Origoni Steiner e collocata all’esterno del museo, di fronte all’ingresso principale.
Il progetto propone al visitatore una serie di immagini collocate su quattro pareti metalliche che definiscono una struttura espositiva a base quadrata: un occhio, il Colosseo, un girino, un violino Stradivari, un cavolo, un fusto di quercia, un’anfora, una stella marina, la Venere di Botticelli, una conchiglia, una galassia, un fiore di passiflora, le piramidi Maya, un ciclone, il Partenone, la struttura dell’atomo, le cellule ossee, il corpo umano…
Tra loro esiste un solo elemento comune che il visitatore scoprirà, immergendosi all’interno della struttura, grazie ad un disegno geometrico collocato sul retro di ognuna delle riproduzioni fotografiche: il numero irrazionale 1,618…, anche detto Φ, o proporzione aurea.
Un rapporto connesso alla spirale logaritmica infinita, meglio nota come aurea, le cui proprietà̀ geometriche e matematiche, nonché́ la sua frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali apparentemente non collegati tra loro, suggeriscono l’esistenza di un mistero alla base della creazione del mondo, di un rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra universo e natura, tra il tutto e la parte, che si ripete all’infinito.
Una proporzione utilizzata anche da Leonardo da Vinci e facilmente individuabile grazie a un apposito strumento, il “golden divider”, inventato nel 1893 dal fisico e pittore Adalbert Goeringer. Oggetto che Albe Steiner utilizzò nel 1954 come riferimento per la progettazione di un marchio per un premio, ribattezzandolo “Compasso d’Oro”.
Ma la genesi del marchio, e quindi il rapporto tra il Compasso d’Oro e il resto delle immagini, sarà̀ svelato, tramite una serie di riproduzioni fotografiche, solo al termine del percorso immersivo generato dall’installazione.
Le pareti della struttura, viste frontalmente, producono un particolare effetto ottico che mette in evidenza la ripetizione dei rettangoli aurei alla base della loro composizione.
Studio Origoni Steiner
Crediti
promosso da
ADI – Associazione per il disegno industriale
curatela e progetto di
Studio Origoni Steiner
Carlotta Origoni
Franco Origoni
Matteo Origoni
Anna Steiner
in collaborazione con
Claudia Lauretta
direzione lavori
Matteo Vercelloni
allestimenti
Merlo SpA
technical sponsor
Merlo SpA