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Motivazione del premio:

Ai teleindicatori alfa-numerici Solari per aeroporti e stazioni ferroviarie è destinato il Compasso d’Oro 1962 per l’intensità della soluzione progettistica che si risolve in una straordinaria semplicità ed evidenza estetico-segnaletica. Il problema della comunicazione diretta di informazioni a distanza umana è qui risolto in modo che ogni elemento contenga in se e pertanto condizioni il livello delle possibilità estetiche dell’insieme che lo conterrà. Caso esemplare di soluzione razionale nel quadro delle responsabilità progettistiche relative agli ambienti di utilizzazione collettiva.

 

 

 

La Solari di Udine è una di quelle aziende straordinarie che ha rivoluzionato la vita quotidiana del mondo intero senza che nessuno se ne sia mai veramente accorto. I tabelloni di aeroporti e stazioni, con numeri che si compongono ruotando, li ha inventati la Solari con un progetto di Gino Valle, premio Compasso d’Oro 1962. La motivazione è eclatante: “per l’intensità della soluzione progettistica che si risolve in una straordinaria semplicità ed evidenza estetico-segnaletica. Il problema della comunicazione diretta di informazioni a distanza umana è qui risolto in modo che ogni elemento contenga in sé (e pertanto condizioni) il livello delle possibilità estetiche dell’insieme che lo conterrà. Caso esemplare di soluzione razionale nel quadro delle responsabilità progettistiche relative agli ambienti di utilizzazione collettiva”. Per Valle e Solari era il secondo Compasso d’Oro: il primo lo avevano vinto nel 1956 con Cifra 5, orologio elettromeccanico da tavolino, basato pure sul principio di cifre intercambiabili. Il MOMA di New York annovera i teleindicatori nella sua collezione permanente.

Designer
Gino Valle
Producer
Solari & C.
Anno del premio
1962
Categoria
Prodotti per il lavoro